Il tarlo: Anobium Punctatum
è un insetto che si nutre della polpa del legno. La sua disposizione xilofaga è infatti all'origine
del più comune appellativo di tarlo del legno, o anche tarlo dei mobili.
Al contrario di quanto comunemente si crede, i fori lasciati dal tarlo sono di uscita
e non d'entrata: quando compaiono sulla superficie del legno i danni sono già stati arrecati.
Un sistema di lotta ecologica, ovviamente per pezzi di piccole dimensioni, consiste nel riporre
l'oggetto infestato in un congelatore per alcuni giorni. La bassa temperatura infatti uccide le
larve ma occorre preventivamente valutare i danni che il freddo potrebbe provocare ai manufatti.
Frequentemente ci si orienta all'utilizzo di appositi insetticidi che, in forma liquida, agiscono solo sugli insetti allo stadio adulto o allo stadio pupale
già migrati alla superficie del legno (di solito tra i mesi di marzo e maggio) e possono attaccare o rovinare la superficie esterna del legno.
I trattamenti, oltre a raggiungere facilmente anche gli esemplari più interni indipendentemente dallo stadio larvale in cui si trovano, non rovinano il legno.
(Fonte: WikipediA)
Il forno antitarlo a microonde, sostituisce le attuali tecniche di disinfestazione antitarlo in quanto agisce su qualsiasi stadio vitale dell'infestante:
uova, larva, adulto con totale assenza di residui tossici.
Questo metodo non è dannoso ed è utilizzabile anche su mobili, oggetti, opere e beni che non necessitano di restauro, perchè non vengono alterati in
alcun modo i materiali di cui sono costituiti ed è oltrmodo ecologico perchè rispetta l’ambiente, non produce alcun tipo di rifiuto, residuo di lavorazione o cattivo odore.
Poiché il trattamento a microonde non è applicabile a tutti i mobili, ad esempio per quelli dorati e laccati, si può ricorrere ad altri tipi di disinfestazione come la camera a gas con fosfina.